Conoscere il Buddismo – Saggezza e Compassione

Conoscere il Buddismo: Saggezza e Compassione. L’incontro è rivolto in particolare a docenti di religione, storia, geografia, geostoria, lettere, filosofia e a tutti gli interessati.

Ghesce Tenphel – I tre aspetti principali del Sentiero

I TRE ASPETTI PRINCIPALI DEL SENTIERO
I tre aspetti principali del sentiero è un testo di 14 versi composto da Lama Tzong Khapa (1357-1419), in cui viene esposto l’intero sentiero verso l’illuminazione attraverso i tre aspetti: la rinuncia alla sofferenza, la mente dell’illuminazione (Bodhicitta) e la visione corretta della realtà. Questi sono tre argomenti che sono alla base della pratica buddhista, in particolare di quella del Grande Veicolo, il Mahayana.

Parte 1

Parte 2

Ghesce Giampa Ghelek – Chiamare il Lama da lontano

Un Gemito Tormentato, che Richiama Rapidamente le Benedizioni del Lama, i Tre Kaya Inseparabili, fu composto da Pabongka Tulku dietro insistente richiesta, e con l’offerta di trecento monete d’argento, di Ghelong Losang Rabghie di Bompa, nella lontana provincia di Tsawa. La trascrizione fu eseguita dal monaco Losang Dorje della provincia di Den.

Parte 1

Parte 2


Ghesce Jampa Gelek – La ghirlanda di gioielli per i Bodhisattva – di Atisha Dipamkara

Il Testo è stato composto dal grande pandita indiano Dipamkara Shrijnana, conosciuto come Atisha (982-1054). E’ un testo di Lojong (Mind Training). Sono insegnamenti pragmatici utili per favorire la trasformazione delle circostanze avverse in opportunità per l’evoluzione della nostra mente. Ci ispirano a coltivare la compassione, l’amore, la pazienza e la perseveranza per abbandonare l’attitudine egoistica e le emozioni afflittive.

Ghesce Jampa Gelek – La ghirlanda di gioielli per i Bodhisattva – di Atisha Dipamkara

Parte 1

Parte 2

Parte 3

Parte 4

Parte 5

Buon Losar, Anno 2150 Coniglio – Acqua!

Buon #losar, Anno 2150 Coniglio – Acqua! Che il nuovo anno tibetano porti felicità nella vita di tutti. Siamo tutti fratelli e sorelle con le stesse esigenze e abbiamo il diritto di essere felici e sconfiggere il dolore.

Cerimonia di questa mattina in sala di meditazione.

Guarda il video: https://bit.ly/3Z9eHmw➡️ℹ️

Scopri il programma della giornata: https://bit.ly/3IEhr5M

Festeggiamo il nuovo anno (tibetano) con i Giorni dei Miracoli!

Festeggiamo il nuovo anno (tibetano) con i Giorni dei Miracoli! 21 Febbraio – 7 marzo, 2023Il 21 febbraio si celebra il capodanno e i successivi 15 Giorni dei Miracoli, culminano nel giorno della luna piena di Ciotrul Dücen (7 marzo), che commemora l’anniversario di Buddha Shakyamuni che compie vari miracoli a Sravasti per domare l’arroganza e ispirare la fede nel Buddha Dharma.

Nel giorno di Losar onoriamo anche l’anniversario della scomparsa del fondatore dell’FPMT Lama Yeshe. Seguendo il consiglio di Lama Zopa Rinpoce, nei vari centri c’è la tradizione di invitare gli studenti più anziani che hanno conosciuto Lama a condividere le loro storie ed esperienze con Lama Yeshe per mantenere viva la sua memoria.Vi diamo un caloroso benvenuto per celebrare i Giorni dei Miracoli con gli insegnanti che ci ispirano alla pratica e che si uniscono a noi in presenza in India e online da diverse parti dell’India e del mondo, per questo noterete gli orari diversi per i vari incontri.TraduzioniTutti gli insegnamenti saranno in inglese, tranne quello di Yangten Rinpoce che insegnerà in tibetano e verrà tradotto in inglese in consecutiva dal Ven.Legtsok. chi desidera seguire gli incontri in lingua originale deve iscriversi sul sito del Tushita Meditation Centre per ricevere il link di Zoom.

La traduzione italiana in simultanea sarà trasmessa in streaming sul canale YouTube FPMT Italiano dove gli incontri rimarranno registrati e potranno essere seguiti anche in differita: https://www.youtube.com/@FPMTitaliano/streams.

Questo periodo è considerato estremamente propizio per la pratica – i risultati di qualsiasi attività virtuosa in ognuno dei 15 giorni sono aumentati di 100 milioni di volte!

Lama Yeshe – Anno 1980 – Rifugio e la mente

Grazie al prezioso contributo per la traduzione della Ven Siliana Bosa possiamo ascoltare gli insegnamenti di Lama Yesce.

In questo video Lama Yesce dà una chiara spiegazione della mente come parte integrante della pratica individuale del prendere rifugio in Buddha, Dharma e Sangha.

Sottotitoli in italiano.

Camminare e masticare una gomma: fare due cose allo stesso momento. Lama Yeshe

Nella tradizione Mahayana del Signore Buddha, si enfatizza sempre la grande importanza di unire il metodo e la saggezza per raggiungere la più alta realizzazione dell’illuminazione. Se voi avete solo saggezza ma non metodo, è impossibile realizzare la totalità. Anche nelle nostre vite quotidiane abbiamo bisogno sia del metodo che della saggezza per tenere insieme le nostre vite. Senza metodo, le nostre vite quotidiane riflettono il disordine mentale. L’intelligenza da sola non è sufficiente.

E’ importante essere realistici e dare un ordine al vostro stile di vita. Con l’intelligenza, potete vedere che cosa c’è da fare, ma la pigrizia e l’inazione vi impediscono di farlo. Questo è un esempio di mancanza di metodo. La vostra saggezza riesce a vedere quello che c’è da fare ma voi non potete metterlo in pratica. Questo provoca problemi nella vostra vita. Invece di essere ordinata, armoniosa e integrata, la vostra vita è disordinata, disarmonica e frammentata. Dare un ordine alla vostra vita non significa essere ricchi, avere una macchina ed essere materialmente benestanti in generale. Non è questo il significato. Significa che anche se voi avete poche cose, la vostra camera è pulita, in ordine e confortevole, ma se avete solo poche cose e sono sparse dappertutto, il disordine si riflette nella vostra mente. Quindi, è importante dare un ordine alle cose. Questo è solo un semplice esempio ma è applicabile alla vostra pratica del Dharma. Per lo sviluppo interiore, per trovare la liberazione, dovete praticare il metodo e la saggezza insieme. Spesso sento i praticanti di Dharma dare la colpa dei loro problemi alla pratica del Dharma e lamentarsi che la loro pratica del Dharma non li aiuta. E’ quasi come se criticassero il Dharma. Quando sono depressi, mettono in dubbio e criticano il Dharma e hanno dubbi sul continuare a praticare. Il problema non è il Dharma, il problema è che queste persone sono confuse. Non sanno che cos’è il Dharma, ecco perché non li aiuta. Quando spieghiamo il Dharma, non diciamo che è un oggetto materiale. Non diciamo che il dorje e la campana sono il Dharma. Se lo facessimo, allora forse potreste avere dubbi sulla sua utilità. Pensare al Dharma in termini materiali è una concezione errata, ma sfortunatamente è piuttosto diffusa. Altri sentono che la meditazione non li aiuta. Se vi sentite così, controllate come state meditando. Il punto è che, non importa cosa stiate facendo, la vostra esperienza è personale ed unica. Non mettete la meditazione lassù in alto mentre voi siete quaggiù e non vi lamentate del fatto che la meditazione non vi aiuta più come nel passato. Non vi aiuta più perché voi avete creato una separazione tra voi e la vostra meditazione. Il punto che sto cercando di provare è che voi dovete praticare il metodo e la saggezza insieme. Dovete anche capire che il modo in cui il metodo e la saggezza vengono praticati nella Paramitayana è molto differente dal modo in cui vengono praticati nel Tantrayana. Se fosse uguale per entrambi i veicoli, il Tantra non sarebbe più veloce o più potente del Sutra. In tal caso il Tantrayana e la Paramitayana sarebbero la stessa cosa. Nella pratica Paramitayana, il modo in cui il metodo e la saggezza vengono praticati insieme è alternato. Qualche volta la vostra coscienza è saggezza: altre volte è metodo. Sono due cose differenti. Nello yoga tantrico, il metodo e la saggezza sono insieme nella stessa coscienza. E’ difficile da spiegare e ci vuole tempo per capirlo, ma gradualmente ci riuscirete. E’ più difficile mettere due cose insieme in uno spazio unico allo stesso tempo che metterle in due spazi differenti, dunque mettere il metodo e la saggezza simultaneamente in una sola coscienza è difficile. E’ difficile per la mente non intelligente comprendere due cose allo stesso tempo. La mente semplice può comprendere due cose una alla volta, ma non entrambe allo stesso tempo. Come si dice spesso, “Dimmi una cosa alla volta”, o “Non posso fare due cose insieme”. Quindi, se volete praticare lo yoga tantrico, ciò equivale a dire, “Sono abbastanza intelligente per poter fare due cose allo stesso momento.”

Lama Yeshe dette questo insegnamento al Manjushri Institute, Inghilterra, nel luglio del 1977

Un felice compleanno a Tenzin Ösel Hita!

A nome di tutta l’organizzazione FPMT, l’Ufficio Internazionale FPMT augura a Tenzin Ösel Hita un felicissimo compleanno e una vita lunga e sana. Che le sue attività benefiche, compresa la sua Global Tree Initiative, possano fiorire e che i suoi desideri si manifestino senza indugio!

Ösel, reincarnazione riconosciuta del fondatore della FPMT Lama Yeshe, compie quest’anno 38 anni.

Per conoscere i progetti di Ösel visitate il sito:https://one-big-love.com/
Informazioni su Global Tree Initiative:https://plantgrowsave.org/

L’importanza di conoscere come funziona la propria mente – Lama Yeshe

Che tu sia “spirituale” o materialista, credente o ateo, è fondamentale che tu sappia come funziona la tua mente. Se non lo sai, andrai in giro pensando di essere sano, mentre in realtà la radice profonda delle emozioni afflittive, la vera causa di tutte le malattie psicologiche, è lì che cresce dentro di te.

Basta anche un piccolo cambiamento, che qualcosa di insignificante vada storto e in un attimo sei completamente sconvolto. Per me, questa è la dimostrazione che sei malato di mente. Perché?

Perché sei ossessionato dal mondo dei sensi, accecato dall’attaccamento e sotto il controllo della causa fondamentale di tutti i problemi: non conosci la natura della tua mente. Non importa se non ci credi a ciò che dico. Non è una questione di fede. Puoi benissimo dire: “Non credo di avere un naso”, ma il tuo naso è sempre lì, in mezzo alla tua faccia, che tu ci creda o meno.- Lama Yeshe